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Non tutti sanno che i condizionatori d’aria possono essere utilizzati anche in inverno per riscaldare gli ambienti e la casa e, aggiungo io, i nuovi modelli in classe A+++ sono anche molto efficienti. L’utilizzo di un sistema alimentato a corrente elettrica è stato preso poco in considerazione in passato. Il kilowatt di energia è sempre stato caro, i sistemi erano poco efficienti, le cose ultimamente però sono cambiate, tanto che non è più una follia decidere di montare gli split ed eliminare i radiatori in ghisa o i termosifoni. Cerchiamo di capirne qualcosa.

Innanzitutto dobbiamo dare un’occhiata al COP del condizionatore (oppure SCOP, dove la “s” sta per seasonal ovvero stagionale). Si tratta di un indice (Coefficient Of Performance) che misura l’efficienza di un climatizzatore nella fase del riscaldamento, l’EER, oppure SEER, invece nella fase del raffrescamento. E’ importante perchè tanto più è alto questo valore tanto maggiore sarà la sua performance rispetto al consumo. Ad esempio se abbiamo un valore EER di 3 per ogni kilowatt di energia elettrica ci fornirà 3 unità sotto forma di energia termica. Le nuove etichette ora mostrano valori SCOP che sta per season, ovvero stagione, perchè si prende a riferimento la stagionalità di funzionamento del condizionatore facendo una “media ponderata” del consumo, la sostanza però non cambia.

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Conviene utilizzare il condizionatore per Riscaldare rispetto al Gas

climatizzatore o termosifone? non è facile dare una risposta definitiva perchè ci sono in ballo tanti fattori. Innanzitutto cerchiamo di capire quanto state in casa, quanto tenete accesi i termosifoni, quanti ambienti dovete scaldare. Facciamo degli esempi.

Usate poco l’appartamento, solitamente soggiornate in poche stanze, pensiamo ad una seconda casa. I condizionatori vanno benissimo perchè in 15 minuti scaldano, a differenza dei termosifoni che richiedono ore prima di portare a temperatura un ambiente. Inoltre potete accendere lo split soltanto nelle stanze che vi interessano e spegnerlo in quelle in cui, ad esempio di notte, non soggiornate.

Per avere un’idea dei costi puri sul consumo dei condizionatori c’è una cosa semplicissima da fare. Andate davanti il vostro contatore elettrico, solitamente sta nei sottoscala dei condomini. Segnatevi il consumo quando i condizionatori sono spenti. Ora accendeteli e dopo un’ora recatevi di nuovo davanti al contatore. Segnate il nuovo consumo. Facendo la differenza sapete quanto stanno assorbendo. Fatelo dopo un’ora di funzionamento perchè i modelli Inverter entrano a regime dopo un po’ dall’ accensione.

Un kilowatt di energia elettrica costa circa 20 centesimi, dipende dall’ orario e dal consumo totale durante l’anno. C’è una novità: l’Autorità per l’energia sta sperimentando la tariffazione agevolata in D1 per coloro che decidono di utilizzare solo pompe di calore elettriche per riscaldarsi. Qui c’è il regolamento.

TARIFFAZIONE_D1

Nelle case solitamente utilizziamo la tariffa D2 o D3 (la prima per contratti fino a 3 Kw), con la D1 risparmiamo circa il 30% ed il costo del kilowatt non aumenta progressivamente rispetto al totale consumato nell’ anno, bensì rimane costante. Un bel vantaggio.

Vantaggio totale lo abbiamo se decidiamo di installare un impianto fotovoltaico sul nostro tetto. Gli incentivi del Quinto Conto Energia sono terminati da un bel po’, ma i costi di un sistema si sono abbassati tantissimo. Con 5000 euro acquistiamo un impianto da 3 Kwp, possiamo godere delle detrazioni fiscali del 50% e abbiamo una produzione in centro Italia di energia elettrica di circa 3800 Kw l’anno. Al sud Italia 4000 e al Nord di 3500. In questo caso durante il giorno abbiamo il riscaldamento gratuito, con il cosiddetto SCAMBIO SUL POSTO , l’energia che durante il giorno non consumiamo la reimmettiamo in rete. Il gestore la rivende e a noi ci riconosce un credito per acquistarla durante la notte, quando i pannelli non funzionano.

Detrazioni all’ acquisto di un Condizionatore

potete usufruire delle detrazioni del 50% sull’ acquisto di un condizionatore in pompa di calore. Per usufruire della detrazione si deve pagare le fatture con bonifico bancario o postale. Per fruire invece della detrazione del 65% (articolo 1, comma 47 legge 190/2014) è necessario che il condizionatore sostituisca integralmente o parzialmente l’impianto di riscaldamento preesistente e non sia ad integrazione dello stesso (ad eccezione di quelli centralizzati condominiali).

Come sempre potete chiamarci per avere informazioni se dovete installare un condizionatore a Roma, vi daremo qualsiasi delucidazione sulla scelta giusta da fare anche per utilizzarli come pompa di calore durante la stagione fredda.

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