Allo stesso modo di quello che avviene per i condizionatori, anche i frigoriferi, surgelatori ed abbattitori hanno bisogno di una ricarica del gas. Ci riferiamo soprattutto ai modelli per bar, ristoranti, gelaterie, farmacie, alberghi, insomma quelli molto capienti da 700, 1400 o anche piú litri. Ci sono addirittura celle frigorifere lunghe parecchi metri ed anche qui l’impianto va ricaricato.

La ricarica può essere effettuata solo da professionisti che hanno il patentino di prima categoria da frigorista e noi siamo certificati. Operiamo su Roma, Ostia, Fiumicino e zone limitrofe. Rilasciamo libretto di impianto con certificazione ove previsto dal d.p.r. 74 del 16 aprile 2013.

Effettuiamo ricarica gas su condizionatori a partire da100 euro + iva, tutto compreso (il costo puo’ variare a seconda della quantità di gas necessaria per condizionatore o frigorifero).

Che gas si utilizza per ricaricare gli impianti frigoriferi

I gas utilizzati sono : R404, R134, R422, non possono essere piú utilizzati l’ R12 e l’ R22, anche se su vecchi impianti sono ancora montati e funzionanti. Con i condizionatori utilizziamo R32 e R410.

Quando ricaricare il condizionatore

Teoricamente il climatizzatore non va mai ricaricato a meno che non ci siano state fessurazioni nell’ impianto, ovvero nei tubi di rame della linea split-motore. In quel caso utilizziamo un “cercafughe” per controllare se ci sono state delle perdite. Si può utilizzare un TURAFALLE se si tratta di microfessurazioni, altrimenti va rifatta la linea rotta. Oppure c’è una fuga di gas sul motore. Potrebbe essere necessario saldare un punto di fuga sulla batteria del condizionatore.

Se il condizionatore fredda poco potrebbe essere, nel corso degli anni, uscito un po’ di gas dalle cartelle. Potrebbe essere normale su impianti decennali, in quel caso con la pompa del vuoto ricarichiamo il condizionatore e rifacciamo le “cartelle” sui raccordi dei tubi del motore.

Sulla foto di sinistra la pressione di un condizionatore completamente scarico, ad 1 bar. Per essere carico deve raggiungere la pressione di circa 7/8 bar.

Perchè il frigorifero va ricaricato

di norma potrebbe anche andare avanti per anni, per decenni. Il gas esce se c’è una fuga, una micro fessurazione, una perdita insomma. Il nostro lavoro è quello di individuare la fuga e far si che il gas non esca piú. Per riuscirci utilizziamo un cercafughe elettronico.

La perdita può esserci su bocchettoni, saldature, valvole di espansione, cartelle che fanno strette o cambiate. Questo lavoro è incluso nel prezzo e lo facciamo in modo che non dobbiate ricaricare il frigorifero dopo un mese o un anno.

Purtroppo alcuni modelli, per fortuna sono pochi, hanno le serpentine schiumate all’interno dei pannelli, e non a vista. In questo caso purtroppo non c’è molto da fare.